Sunday, December 26, 2010

Disintegration


Sto guardando Cherrybomb con Rupert Grint, ma è veramente pessimo. Personaggi à la Skins,scene prevedibilissime, turbe adolescenziali che nemmeno Effie, finta ribellione, macchine scassate, pasticche, famiglie di disadattati, ragazze con manie di protagonismo.. Per carità!
Natale è passato, lasciandomi con una vagonata di libri, un flacone enorme di Chloé, una sciarpa con le renne, Unkown Pleasures e un abito su cui sbavavo da secoli, di Helmut Lang. Ora, dovrei essere contenta? Dovrei essere riconoscente, certo, li ringrazio tutti, mentre scarto i loro regali e mentre loro scartano i miei penso che qualcosa stia veramente funzionando. Poi però a tavola ci guardiamo annoiati, non vediamo l'ora di separarci, la sera cerco di guardare un film insieme ma a voi non interessa, lo guardo da sola. Il giorno dopo andiamo in montagna e il paesaggio mi lascia senza fiato, sorrido e poi ancora, commenti acidi, divento l'interlocutrice perfetta per gli sfoghi e le frecciatine reciproche dei miei genitori, a lui non gliene frega niente etc. Chiamo la mia migliore amica, è felice, ha passato la giornata con il suo ragazzo tra una cioccolata e una passeggiata nei campi- le chiedo d'accompagnarmi domani a fare una cosa, ha già un impegno con sua madre. Dopodomani? "Dopodomani mi sa che vedo lui... ma ti faccio sapere, eh". Avvilente. Mi tiro un po' su, scendo a commentare i video con mia mamma ma è come parlare da sola, lei è stanca, "vado a dormire". Dò un'occhiata alla collezione di Zara, chissà che trovi qualcosa adatto a Capodanno che non sia nè rosso nè di raso nè ricoperto di paillettes... Ma poi mi dico, chi me lo fa fare? Sono combattuta tra il "tutte a me" (since I was born I started to decay, now nothing ever ever goes my way) e il "sii contenta delle piccole cose", ma le piccole cose sono per lo più illusioni. Quindi cosa faccio? Mi creo un mondo che non esiste, come sempre, o cerco di cambiare le cose? Ma io ci provo, a cambiarle, ma come posso se le persone attorno a me sono sorde? Nessuno che mi chieda come va, come stai. Sempre a parlar di loro, mai che il pensiero che io possa stare un po' meno bene di loro li turbi, Cara amica che mi hai sempre capita, devo scrivertelo sui muri della tua camera (brr riferimento a cinema spazzatura) che avrei bisogno di parlare? Vorrei che tu lo capissi. Tu lo sai, mi vedi. E allora perchè non mi chiedi niente? Cerchi di non dirmi troppi no perchè mi feriresti, io te ne sono grata ma questa tua attenzione non è sincera preoccupazione, sei tu che ti proteggi dai miei attacchi, ti pulisci la coscienza. Il peggio è che non voglio essere stupida e superficiale, fissarmi con l'idea d'essere sola e di non avere più nessuno quando non è affatto vero- non voglio autocommiserarmi, sono grata per avere amici preziosi, ma le cose in famiglia non vanno, e certe amicizie si stanno logorando. Ma non sarò semplicemente annoiata? Vorrei qualcuno che mi insegnasse a cambiare prospettiva.

Thursday, December 9, 2010

And I search for you in every passing car


Sono settimane, mesi, a dire il vero, che lo penso ma, sentendomi megalomane ed egoista, ho sempre cacciato via il pensiero; ora però voglio scriverlo: è uno dei periodi peggiori della mia vita. E lo so che non dovrei sputarci sopra, e lo so che non ho motivi validi per affermare una cosa del genere, e lo so che dovrei vergognarmi perchè la vita difficile è ben diversa da quella che conduco io. Ho tutto il necessario per un'esistenza serena e senza grossi problemi, una famiglia, degli amici, una scuola, voti decenti, vacanze, un sacco di cose inutili. Ma la mia è una tristezza esistenziale, non riesco a sfuggirle- non trovo consolazione in niente. Non c'è gioia attorno a me. In famiglia non c'è affetto, mio padre, mia madre, mia sorella, sono tutti freddi come il marmo. C'è distanza, addirittura seccatura, non si ha voglia di ascoltare i problemi altrui, gli sfoghi, le domande. Non c'è tempo. La scuola mi dà il tormento; voglio studiare in pace, senza mille date di scadenza, senza angoscia. Perchè non capiscono che la scuola non è tutto? Un brutto voto in matematica, caro compagno ansioso ed ansiogeno, non è grave come pensi e no, non segnerà la tua vita. Gli amici si allontanano, troppo diversi per essere ancora in sintonia- altri rimangono e ne sono felice. Ma poi prendo atto che li devo dividere con altri, altri che loro vogliono vedere sempre al più presto, altri di cui sono innamorati e io li guardo sognante, li vedo sbocciare insieme ai loro sentimenti e mi si riempie il cuore e mi si sgonfia subito dopo, constatando il vuoto che è la mia vita.
Ma quello che più mi preoccupa è che non è ciò che ho elencato che suscita in me tristezza, no; viene da me, dall'interno. Non nel cuore, propriamente; non nella testa. Io sento una voragine dentro di me e non riesco a identificare il luogo esatto- è l'insoddisfazione, è l'angoscia, non è più nemmeno apatia. Non riesco a darmi risposte, non capisco che senso abbia la mia esistenza, mi trascino d'impegno a impegno senza voler veramente fare nulla, mi manca qualcosa per cui vivere.

Sunday, December 5, 2010

Elisa Sednaoui





Ho un rapporto complicato con il concetto "bellezza". Ritengo fortunate le persone belle, poco altro; con loro madre natura è stata generosa. Se poi aprono la bocca e vi fanno uscire solo stronzate, allora mi dimentico subito del loro aspetto. Ma ci sono quelle persone incredibilmente belle, incredibilmente chic, incredibilmente gradevoli, incredibilmente aggraziate; quando me ne trovo una davanti non posso che rimanere sgomenta, le contemplo con ammirazione. Mi figuro la loro vita, penso al loro viso quando si svegliano, fresco, senza imperfezioni, le gote rosee e i capelli morbidi. Le vedo infilarsi i loro vestiti con tranquillità, senza badarci troppo: jeans dritti, un maglione a collo alto. Bevono tè bollente annebbiando le lenti degli occhiali appoggiati con grazia sul naso diritto, applicano burrocacao sulle labbra già morbide, infilano il cappotto che le rende così eleganti e un cappello che incornicia il loro viso. Hanno tutte un che di francese, un'eleganza innata che non riuscirebbero a levarsi di dosso nemmeno indossando vestiti ridicoli o fuori moda; la gente sui treni le guarda, sospira. Sono uomini, donne, ragazzi, ragazze; la loro bellezza mi confonde terribilmente. Sono affascinata, più che invidiosa; sono creature eteree, nemmeno riesco a desiderare di essere come loro, verranno forse da un altro pianeta? Detesto quanto la loro bellezza influisca sull'opinione che mi faccio di loro; se sono simpatiche, amichevoli come tante altre, ai miei occhi lo sono di più. Il che mi fa venire in mente

Everything you do is simply delicate
Everything you do is quite angelicate
Why can't I be you?



(il balletto è a dir poco stupendo, ahah)

Direi che ho sproloquiato abbastanza, ed è tempo di passare a cose più concrete:

-Non vedo l'ora delle vacanze di Natale. Sul serio, non ce la faccio più ad aspettare! Voglio pace, tranquillità, voglio svegliarmi tardi e oziare a letto, leggendo; voglio fare lunghe passeggiate, voglio giocare con la neve, voglio avere tempo per pensare, voglio passare bei momenti con la mia famiglia ma so che questo mio desiderio non si tradurrà mai in realtà;
-Devo seriamente darmi delle regole e rispettarle, o mi trasformerò presto in un cavernicolo;
-Devo pianificare i regali;
-Devo vedere Never let me go e l'ultimo di Woody, You will meet a tall dark stranger (in italiano "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni". Strano, eh?).

Se avete voglia di musica heart-warming, vi consiglio


e

Thursday, November 25, 2010

Sono ossessionata da questa canzone:


e spulciando ho scoperto che i NIN hanno fatto una cover che ci sta abbastanza:


La canto ovunque, pensare che non l'avevo mai presa troppo in considerazione, la mia preferita è sempre stata Atmosphere. Ero talmente presa bene che mi sono vista anche il film, Control, dove Sam Riley interpreta (impeccabilmente, oserei dire, anche se non sono in grado di dirlo veramente) Ian Curtis, similissimo sia nell'aspetto che negli attacchi epilettici (!). Mi è piaciuto parecchio, mi è sembrato fosse perfetto per i Joy Division: la scelta del bianco e nero (quasi ovvia, ok), pochi dialoghi, descrive bene come precipita la situazione e come Ian arrivi al suicidio senza cadere nel melodrammatico, mi sembra che ci sia sempre un certo distacco, il che è perfettamente in linea con il gruppo. Stasera potevo essere a sentire Yann Tiersen con i miei amici ma, per qualche strano motivo, ho declinato l'offerta- in effetti i miei non sarebbero stati troppo contenti di sapere che andavo ad un altro concerto a distanza di una settimana, ma l'avrei aggirato in qualche modo, credo. Non avevo tanta voglia, anche se mi hanno appena riferito che è stato stupedo. Vabbè. Sono rimasta a casa a vedere Scott Pilgrim vs the world; va bene che adoro Michael Cera e tutto, ma non credo che riuscirò ad arrivare alla fine, che noia, era anche partito bene.. They keep calling mee. Keep on calling mee. Domani Brera, menomale, un attimo di respiro, anche se nel pomeriggio mi aspettano troppe cose da fare per i miei gusti. A volte vorrei solo raggomitolarmi tutto il giorno sotto il piumone, con un film o un libro e qualcosa di caldo da bere, una specie di letargo. Poi esco di casa, anche solo in giardino a fumare una sigaretta, sento il freddo pungente e vedo le foglie ingiallite e mi viene voglia di vivere. Poi rientro e sono punto a capo...

Bella foto di Paul Banks, cantante degli Interpol
(concerto bellissimo, voce incredibile, suonano benissimo, 9+)

Sunday, November 14, 2010

Sto ascoltando una canzone a dir poco orribile. Chi diavolo sono i "Bruonori sas" e chi ha permesso loro di fare musica? Mah, ogni volta che guardo "La nuova musica italiana" su Mtv Brand New penso che 'sti gruppi italiani semisconosciuti pseudo-intellettuali snob titoli strani nomi misteriosi sono veramente penosi, e dire che loro si credono underground. Oh mica tutti eh, tipo 'sti Nadar solo non sono niente male, e i Bud Spencer Blues Explosion li ho conosciuti così. Oddio Bugo no! Sembra un maniaco. Ma poi che strana voce non ha?
Mi sono rotta anche dell'equivalente dei suddetti tra le "persone comuni". Pure ieri sera, ovviamente, era pieno di 'sta gente "io sono giusto", io leggo Bukowski e pubblico foto di cimiteri, non rido quando fanno battute ovvie e aborro i casinari, c'avevo il ciuffo da emo ora ho i capelli da indie, mi fanno ridere quelli che ballano e fanno gli scemi, c'ho le dr Martens ascolto gruppi strani e mi metto i maglioni norvegesi, o ancora peggio le ragazze scemissime con i vestitini cortissimi, la camicia di jeans, gli occhiali da nerd che fanno le oche, e tutti che se sei venuto con qualche amico diverso, a cui i vestiti non interessano e ascolta la musica che vuole, bè allora ti dicono "ma chi sono quegli sfigati?". Ma basta! E' rimasto qualcuno su questo pianeta ad essere se stesso?

Devo studiare tantissimo francese, e dire che sono in pigiama e finora ho ascoltato musica, letto Jane Eyre (lo sto divorando!), aggiornato il blog. E dire che dovrei pure fare il B2...

Thursday, November 4, 2010

The Cure

I Cure mi sono sempre piaciuti, ma un po' superficialmente: conoscevo le solite canzoni, Boys don't cry, Close to me, Pictures of you, etc. Non avevo realizzato
a) che fossero stati tanto prolifici
b) che avessero fatto album così dark/goth (passatemi il termine!): Pornography, Disintegration, Faith..
Voglio dire, ce l'avevo presente Robert Smith con faccia bianca e trucco nero, capelli assurdi. Ma gran parte delle canzoni che conoscevo appartengono alla fase pop, canzoni carine ma piuttosto leggere.. Sì, per carità, Boys don't cry sarà pure un cult, ma ascoltarla non mi faceva sentire i brividi lungo la schiena. Adesso il mio obiettivo è ascoltare tutta la discografia, perchè da quando ho sentito Disintegration non me lo riesco a togliere di mente: testi tristi, solenni, atmosfere new wave, Joy Division-eggianti..


Kiss me goodbye pushing out before i sleep
can't you see i try swimming the same deep
water as you is hard "the shallow drowned lose
less than we" you breathe the strangest twist
upon your lips "and we shall be together..."

"kiss me goodbye bow your head and join with
me" and face pushed deep reflections meet
the strangest twist upon your lips and
disappear the ripples clear and laughing break
against your feet and laughing break the mirror
sweet "so we shall be together..."

"kiss me goodbye" pushing out before i sleep
it's lower now and slower now the strangest
twist upon your lips but i don't see and i don't
feel but tightly hold up silently my hands
before my fading eyes and in my eyes your
smile the very last thing before i go...

i will kiss you i will kiss you i will kiss you
forever on nights like this i will kiss you i will
kiss you and we shall be together...


Oh I miss the kiss of treachery
The shameless kiss of vanity
The soft and the black and the velvety
Up tight against the side of me
And mouth and eyes and heart all bleed
And run in thickening streams of greed
As bit by bit it starts the need
To just let go
My party piece

Oh I miss the kiss of treachery
The aching kiss before I feed
The stench of a love for a younger meat
And the sound that it makes
When it cuts in deep
The holding up on bended knees
The addiction of duplicities
As bit by bit it starts the need
To just let go
My party piece

But I never said I would stay to the end
So I leave you with babies and hoping for frequency
Screaming like this in the hope of the secrecy
Screaming me over and over and over
I leave you with photographs
Pictures of trickery
Stains on the carpet and
Stains on the scenery
Songs about happiness murmured in dreams
When we both us knew
How the ending would be...

So it's all come back round to breaking apart again
Breaking apart like I'm made up of glass again
Making it up behind my back again
Holding my breath for the fear of sleep again
Holding it up behind my head again
Cut in deep to the heart of the bone again
Round and round and round
And it's coming apart again
Over and over and over

Now that I know that I'm breaking to pieces
I'll pull out my heart
And I'll feed it to anyone
Crying for sympathy
Crocodiles cry for the love of the crowd
And the three cheers from everyone
Dropping through sky
Through the glass of the roof
Through the roof of your mouth
Through the mouth of your eye
Through the eye of the needle
It's easier for me to get closer to heaven
Than ever feel whole again

I never said I would stay to the end
I knew I would leave you with babies and everything
Screaming like this in the hole of sincerity
Screaming me over and over and over
I leave you with photographs
Pictures of trickery
Stains on the carpet and
Stains on the memory
Songs about happiness murmured in dreams
When we both of us knew
How the end always is

How the end always is...

P.S. I testi prendeteli con le pinze, vengono da sing qualcosa, non sto a controllarli.
P.P.S. Se qualcuno ha delle canzoni in particolare da consigliarmi sono tutt'orecchi (sempre che si dica così. bè avete capito).

Wednesday, October 27, 2010

Ma O.C. su Fox? Baaaasta! Come si fa a pensare a Seth lo sfigato, Marissa la defunta e Ryan il violento dopo averli visti su mille giornali in vesti decisamente più "vecchie"? Ahhh bei tempi in cui tutte sognavamo la superscuola in cui andavano, di avere un ragazzo nerd come Seth, etc etc. Ora però ho diciotto anni, sono più grande di tutti quelli lì e, ehm, forse è l'ora di crescere. Non mi sento una diciottenne, non mi sento matura e responsabile- mi arrabbio per niente, non ho forza di volontà, sono insicura, permalosa, non disprezzo le bugie in casi estremi (e non), mi agito. Certo, l'età adulta non corrisponde all'equilibrio perfetto, all'atarassia, ma vorrei raggiungere un livello di autostima maggiore, e anche agire in modo più sensato, essere coerente, assumermi le colpe e non, come faccio sempre, sfogare sugli altri il mio nervosismo. Essere più gentile, non sempre musona, imparare a vedere le cose da più punti di vista, e non incaponirmi su un'idea. Essere una persona equilibrata.. Questo ho sempre ammirato negli altri (e invidiato!). Non mi riferisco al trovare una via di mezzo, cercare il compromesso et similia. Anzi, mi piacciono le persone entusiaste, passionali (che parola orrida, fa molto "oroscopo di Novella 2000").. Mi riferisco a quelli che stanno bene con se stessi e con gli altri, si arrabbiano il giusto, passano giornate buone e giornate cattive, hanno amici e magari un ragazzo/una ragazza, hanno degli interessi, si appassionano a delle cose, escono, hanno sempre qualcosa da dire, chiaccherano di tutto, risultano sempre, bene o male, simpatici, sono curiosi intellettualmente, hanno la loro vita privata, idee proprie, un orientamento politico.. Io non ci riuscirò mai, sono troppo irrazionale, troppo "depressa" (lo so, è improprio). Non posso continuare ad essere così insicura, a preoccuparmi costantemente del giudizio degli altri, no.

Thursday, October 14, 2010

I admit it: I still haven't found my personal style. The problem is, I get easily fed up with clothes.. Playing with them is great, but I can't say I wouldn't like to have a style of my own. Okay, I don't like to wear bright colours, especially yellow or red. Okay, I like oversize clothes.Okay, I like tights and oxfords and capes and woolen cardis and clutches. Ok, I like to mix feminine skirts with All Star. But today you can see me wearing black shorts, heart-printed tights, ankle boots and a studded bag; tomorrow I'lle be ladylike, wearing a tube skirt and ballet flats. And the next.. I'll be wearing an AA hoodie with Zara leggings. I hate it! Don't call me superficial, please; I don't like labels, I wouldn't like to fall into a precise category.. I just want some things to be screaming "ME". I keep on admiring other people's style and can't realize what I like.. Also, I'm never okay with myself. If I'm wearing a dress with heels, I wish I had put something more original. If I'm wearing oxfords, I wish I had chosen something more feminine. I'm really confused!

Friday, October 8, 2010


"I almost wish we were butterflies and liv'd but three summer days - three such days with you I could fill
with more delight than fifty common years could ever contain"

Ansia stagnante.

Monday, September 20, 2010

Mi ero dimenticata che esistessero gli XX (vedi sotto). E riscoprirlo non è stato affatto male.. Anche se sono più da giornata triste e malinconica, mentre la mia è stata solo un ripetersi di momenti estremamente noiosi. Non riesco a far funzionare niente: mi ripropongo di ricominciare da capo e mollo sempre. Sono così debole?
Sempre "da domani ci provo.." e poi fallimento su tutta la linea. Non che sia mai stata famosa per la mia forza di volontà, eh. Un poco di ambizione ce l'ho nel sangue, ma non è lontanamente comparabile a quella che scorre in corpo a mia sorella, il successo a ogni costo in ogni campo. In questo periodo mi fanno innervosire tante cose, a parte me stessa: le lezioni di matematica, l'intervallo così corto da non potersi fumare una sigaretta in santa pace, la mia prof di spagnolo, abbandonare le mie coltri così accoglienti la mattina (per cosa, poi), gli errori nelle schede per la patente, scoprire di avere la scogliosi (toh!), ma soprattutto l'omologazione. Non ce la faccio più! Tutti che si comportano ma soprattutto si vestono uguali! Lo so che l'abito non fa il monaco, infatti non mi riferisco a quelli a cui importa solo stare comodi, e quindi la loro uniforme è perennemente jeans e maglietta. Ce l'ho con quelli che si credono strafighi, che non possono rinunciare ad andare per locali con l'abitino, la sciarpa di Mc Queen e le scarpe con triplo plateau, Louboutin se sono fortunate; che a scuola vengono con la Speedy e riservano la Balenciaga alle assemblee di istituto, con un paio di converse bianche per i giorni "no" e i capelli lunghi e fluenti che, scherzi, sono il marchio di fabbrica. Tutte con gli stessi abiti di Zara, che se un abbinamento non l'hanno visto da qualche parte (su un manichino, su una modella, su un'amica) non ci pensano neanche a metterselo. Che se ti vesti diversamente ti considerano sfigato.. Ma che gente é? Gente bacata, indubbiamente, ma la colpa non è solo loro. E' del fenomeno complessivo.. Sentiamo continuamente un impulso, quello di comprare; e non finisce qui. Cercano pure di ficcarci in testa cosa dobbiamo comprare, cosa è figo e cosa è completamente out; ti ritrovi a comprare cose e poi a chiederti "ma mi piace veramente?". Basta, voglio vivere su un'isola deserta almeno per un anno! Urge una disintossicazione.

P.S. Non voglio dire di essere totalmente immune all'omologazione. Chi può
dire di esserlo? Ma soffocare la propria personalità è puro masochismo, ed è sbagliato.

Gente diversa che a stare al passo non ci prova nemmeno:

Dwayne di Little Miss Sunshine
(mitico!)

Liz

Daria

Paolo Nutini
Trovatemi un cantante che, anche vagamente, gli somigli! Lui canta quello che gli suggerisce il cuore.

Stella

E qualcosa del genere lo dicono pure i Ministri:
"Anche questa volta mi dovrei difendere dagli sguardi della gente, perchè non ha più senso sentirsi diversi o provare ad assomigliare a tutti"
(Alberi- nuovo singolo!)





Sunday, September 12, 2010

E' iniziata la scuola. Il primo giorno è stato un po' surreale ma già il sabato era tutto normale, la Giulia che fa figure con la Giana, la Lupi e i suoi adorabili discorsi intellettuali, il totem, svegliarsi ed essere rintronate, la noia, il cortile all'intervallo, insoddisfazione, discorsi cretini e risate soffocate. Ma soprattutto la sensazione che la scuola mi suscita, che a parole non saprei come esprimere.. I vestiti cominciano a darmi caldo o a starmi stretti, i capelli mi vanno sugli occhi, li scosto ma li sento sporchi anche se li ho lavati la mattina stessa, il lucido che sento comparirmi, sono un po' rincoglionita e faccio pasti strani, li odio perchè non ci riesco, fumo anche se non ho voglia. Non è tutto negativo e in fondo le lezioni sono ok, e adoro la mia nuova penna e sfogliare i libri nuovi, e stampare gli articoli e vedere la mia prof preferita, ma tutto ciò va bene se abbinato ad altro, ma se non ce l'ho come faccio? E Chiara sento che mi stai sfuggendo di mano, e sento che vorrei vedere solo le persone a cui voglio bene, e eliminare dalla faccia della Terra quelle stupide, antipatiche, pettegole, presuntuose, che mi fanno innervosire e non le vorrei vedere, vedere mai più, eppure me le devo sorbire ogni giorno! Davvero vorrei rompere ogni legame con quelle persone, perchè mi avvelenano la vita e detesto il loro modo di pensare, di agire. E detesto che mi influenzino più di tutto.

Sunday, September 5, 2010

La mia tristezza non scema mai e s'acuisce raramente. Fa parte di me, ormai.. Che io esca o stia a casa, che mi stia divertendo o annoiando, permane un fondo di infelicità che non riesco a scacciare. Di insoddisfazione. E che altro? Venerdì ricomincia la scuola, e potrebbe andare meglio e potrebbe andare peggio. Potrei avere qualcosa per cui uscire da quell'edificio, qualcosa da aspettare con trepidazione, qualcuno da vedere, ma non è così. Potrei anche passarmela molto peggio, certo, ma non mi consola. Vorrei solo dire Sometimes I can't believe it, I'm moving past the feeling ma chissà quando accadrà. Se non altro certe sensazioni le ho messe da parte, e mi è servito. Penso di essermi illusa, anzi ne sono sicura, ho creduto troppo in un'amicizia che non ha trovato riscontro nella dimensione reale. Pensavo di poterci contare ma non è così, le distanze non sono accorciabili ora che abbiamo messo tante cose in mezzo a noi. Ma forse è solo il caso di non attribuirgli importanza. Vorrei tanto risvegliarmi un'altra.. Abitare in un'altra città.. Avere un padre che si interessa.. Una sorella che non mi crea solo complessi.. Una nonna.. Persone preziose accanto a me.. E non solo confusione. Voglio un posto mio, voglio trovarmi una nicchia dover star bene, voglio funzionare.

I'm not ready to start

2.09.'10 Arcade Fire

Monday, August 30, 2010

Tornata dalla Cina
Il mio umore non lo riesco ad identificare
Un po' piena d'affetto per quelle cartoline sulla scrivania
Un po' piena di dolore per quello che non avrò
Un po' piena d'ansia per quello che avrò (e non era quello che volevo?)
Non so, non so
Domani cercherò di farmi forza
Perchè anche se sto zitta e guardo le giade luccicare
Non devo sempre svalutarmi
Nè deprimermi in una stanza
Quindi è Settembre e le impressioni sono differenti
Un'altra fase, una nuova fase
è arrivata

Saturday, August 14, 2010







I fell in love with Arcade Fire some time ago, but I didn't think I could be so obsessed with them. Well, I am, and I want to see them live soo badly! I'm in a only-Arcade-Fire phase, with very few exceptions (Neil Young and the music me and my friends listened to four years ago. We started talking about that time and listened to all the crappy/great groups that remind us of that period, aka Silverstein, Korn, Funeral for a friend, Limp Bizkit, Marilyn Manson, Deftones, Avenged Sevenfold and a creepy song by the Medic Droid, haha). I'm heading to Shanghai on Monday.. Can't wait! We're making a little tour of the country, visiting Beijing, Suzhou, Guilin, Canton (and other cities I've forgotten), and of course Hong Kong. I'm so excited!

I'd like

to be a character of a Harry Potter movie
to look that cute
this incredible dress
these amazing shoes
these amazing shoes pt. 2
to raid Effy's closet
this bedroom to be mine
some macarons
this tattoo (but not on the arm)
this wonderful mc queen clutch
a delicious milkshake
to wear this ensemble
these pretty shoes
a bag like this for school (nice movie, btw)
ok, i get it, i'm obsessed with shoes
this lovely coat

Wednesday, August 11, 2010

Playlist di questi giorni:
Un bel servizio di Peter Lindbergh apparso su Vogue USA di luglio, con la bella Natalia Vodianova e il bel Ewan Mc Gregor. Direi che è evidente, ma lo anticipo lo stesso: è la storia di un matrimonio che fallisce, in puro stile Revolutionary Road (con meno sentimento, a mio avviso. Foto bellissime e abiti stupendi, ma le espressioni di lei non mi convincono).

Tuesday, August 10, 2010

Isn't Miu Miu capsule collection amazing? I've never been a fan of loafers, apart from the old fashioned ones, but these studded heels are great, and so are the flat patent ones. How about the sparkly oxfords?

I'm listening to the "writing playlist" on Stereomood. That site is seriously great.. First song is No cars go covered by Maxence Cyrin on piano, do I need to say more? Beautiful. And this reminds me of the gig they're playing in september and of the fact that if I don't get tickets I may commit suicide. Moving on, I don't have a clue why I'm writing in English. Sometimes I just feel like it.. Probably it's better if I don't speak in English, though, as my conversation skills, according to the elderly man that judged my oral testing at FCE, who seemed so nice but that I know deeply hate, are quite low (endless sentence, I know). I'm not going through a wonderful period.. As always, it seems that all my friends are moving, meeting new friends or new boyfriends, planning their university choices and so on, while I seem to be unable to make a change in my life. Sometimes I think I'm one of the unluckiest people on Earth, but when it happens I soon feel very selfish. I've got a family, a house, some incredible friends, I go to school, I don't have any concrete problem- I'm spending a nice summer, I'm going away soon, I don't have to study anything.. But even though I realise it's not fair, I feel like I'm missing something. I don't feel the "spark" in my life. Does it make sense? I don't know what I want, I just know that this is not the right sensation. I want something more, I don't fit in. "This is not my scene, this is killing me, I don't wanna be here tonight". Except that I'm talking about my whole life and I don't have a Laura ready to save me- I'd like to, though.

If you still want me please forgive me
'Cause the spark is not within me
I snuffed it out before my mum walked in my beedroom

You gotta be the one
You gotta be the way
Your name is the only word I can say


Ho sempre giudicato banali le canzoni con un testo troppo semplice, sbuffavo pensando "da asilo!", eppure quando ho ascoltato per la prima volta questa canzone ho sentito come un brivido giù per la schiena. Niente paroloni, niente metafore imprevedibili, ma sono parole che vengono dal cuore e lo so, non li conosco, ma è così ovvio, così evidente.. E' un concentrato di emozioni.

Sunday, August 8, 2010

Tuesday, August 3, 2010

Thinking about summer, waiting for fall.

Conosco tante di quelle persone che, tutto il resto dell'anno, aspettano l'estate con trepidazione; sono gli stessi che si abbronzano fino a diventare neri, a cui magari spuntano pure le lentiggini, quelli che la loro divisa diventa maglietta e pantaloncini o direttamente costume, e si proiettano sulla spiaggia finchè non ci sono lì davvero, la sabbia sotto i piedi e il mare come una distesa- ma a loro non importa, fremono per un'avventura estiva, e alla sera si va a ballare! Io apprezzo l'estate, il mare, il sale fra i capelli, i viaggi lontani con la mia famiglia, le uscite serali con la mia migliore amica, stare fuori fino a tardi, i gelati, leggere alle tre di notte, vedere quintali di film, bere frullati e tè verde freddo, il lino e i sandali, le gonne corte e svolazzanti.. Ma non sono affamata d'estate come loro. Mi diverto, mi annoio, ma sotto sotto aspetto l'autunno. Aspetto di poter uscire con i guanti, aspetto i cappotti e i maglioni tricot, il vento fra i capelli, la cipria che non si scioglie dopo pochi minuti, le foglie gialle, annodare una sciarpa attorno al collo, le parigine e le mie stringate testa di moro, i primi mesi di scuola, nuovi professori e nuove materie, nuovi pensieri per la testa. L'estate ristagna, prima o poi, e non se ne può più. Se non altro mi aspettano due settimane di totale routine: svegliarsi, leggere, mangiare, fiondarsi "al lavoro" e tornare a casa stanca, farmi una doccia, mangiare, uscire. E poi due settimane alla scoperta della Cina, non vedo l'ora. E una volta tornata, l'estate sarà finita.. E una parte di me ne sarà lieta.

Saturday, July 24, 2010

Forse è il caso di uscire dal guscio.. Di sentirmi un po' meglio, di smetterla con il masochismo. E l'autocommiserazione. Mi aspetta una manciata di giorni di "vacanza", parola che per quanto mi riguarda implica uno spostamento, non importa se piccolo a o grande. Devo imparare a non dimenticarmi di me stessa, e anche degli altri, e dei rapporti con le persone. E non partire dalla premessa che io sia uno zero, e che comunque non ce la farò- devo imparare a impegnarmi, a raggiungere degli obiettivi, avere delle gratifiche. Mi sento come un alieno appena trasportato sulla Terra.. ho fatto tutto sbagliato finora, e devo imparare tutto daccapo.

P.S. Mi sa che tutto ciò è solo motivato dal fatto che ho finito la terza stagione di Greek e non ho più nessun telefilm-immondizia da guardare, e allora tanto vale passare alla dura ma più soddisfacente realtà.. Ma a chi importa! (sì, è ironico)
P.P.S. Non riesco ad ascoltare più niente che non sia Paolo Nutini.. aiutoo! Lancio un S.O.S.