Friday, May 8, 2015

No.

Non ce la faccio più.
In testa mi frullano improvvisamente in testa pensieri come "Non possiamo più stare insieme..." e una certa repulsione al pensiero, un desiderio di dare uno strattone a tutto quel guazzabuglio intricato di stralci di pensieri e di emozioni che mi sopraggiungono in questo momento. Non riesco a essere zen, non voglio essere zen, qui tutto sta andando a catafascio e non so perchè... E so che sono ingiusta, questi pensieri sono ingiusti, ma non riesco a indirizzarli nel verso giusto; la mia mente è annebbiata e riesco solo a reagire con un gigantesco, tuonante NO. No perchè è una distruzione reciproca, no perchè non può, non deve mancare il rispetto in un rapporto e io lo sto facendo mancare, ad esempio con la mia ingiustizia nei confronti di quello che pensa e fa, ma non riesco a scrollarmi via le vecchie abitudini... Continuo a dire che non riesco, ma forse non voglio. Non sono mai stata una persona troppo volitiva, è vero... Ma mi si è calcificato addosso questo astio e quest'amarezza ingiustificati, che però non so se si possono grattare via... E se ci volesse del tempo? Che faccio, nel frattempo? Io voglio sorridere, voglio entrare nel flusso della vita che scorre e fare parte di quel flusso, voglio fare felici le altre persone... Ma non lo renderò mai felice così, e anzi rovinerò pure me stessa. Che fare? Chto fucking delat'? In questi giorni fondamentalmente non ci ho pensato, perchè quando ci penso mi prende un impeto di schiacciare forte i tasti del computer e scrivere di getto, forse è terapeutico ma non si arriva a niente nemmeno così. Riflettere, riflettere, non ci riesco... Qui c'è in ballo troppo, io non posso prendere decisioni così, a freddo, mi serve una prova, un tentativo concreto guarnito da salsa alle rassicurazioni, con una spruzzatina di panna dolce dolce, altro che smetana... Mi serve che mi si dica che se proviamo funzionerà, che lui risolverà il suo problema, che io troverò un equilibro e che le cose davvero potranno cambiare, incanalarsi su binari nuovi, che non se ne vanno in Australia o chissà dove, ma fanno qualche piccola deviazione, tipo a Padova. Se no è una relazione per corrispondenza... Riscoprire, riscoprire. Perchè stiamo insieme? Ora dovrei calmarmi, però. Ma davvero non riesco a pensarci, lo sento lontano, non sento la sua voce nè il suo profumo... Come faccio a ricordarmi perchè stiamo insieme? Potrei tranquillamente elencare le ragioni per le quali mi sono innamorata di lui e non ho mai spesso di avere tenerezza nei suoi confronti, di crederlo buono. Ma non le sentirei! Sarebbero un mero esercizio di stile. E allora che fare, che fare, che fare.

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