Monday, February 21, 2011


In questi giorni mi sono accorta di avere paura.
Paura di mostrare me stessa. Non riesco a liberarmi della maschera che ho sempre sul viso e che filtra il mio vero sguardo, le mie vere sensazioni, i miei veri pensieri.. Parlo con le persone e mi rendo conto di dissimulare, fingere di essere più allegra, o più menefreghista, o più interessante. Anche quando m'impegno per dimenticare gli altri, il loro giudizio grava su di me. Sono tutta sbagliata. So come dovrei essere eppure non riesco ad esserlo. Dovrei essere forte, prendere le cose di petto, non vergognarmi mai, scacciare le insicurezze, essere più coraggiosa, liberarmi delle brutte abitudini, sorridere di più.


Friday, February 4, 2011

nonsense #2

Oggi sono di buon umore, adesso tolgo i Ministri metto il primo degli Arcade, così chiudo la porta in faccia alla tristezza. Dopo una mattinata spossante passata nell'angoscia più totale a studiare l'angoscia di Kierkegaard (capite la situazione paradossale), sono uscita da scuola con la consapevolezza che a) l'interrogazione di filosofia è andata liscia come sempre e sì, l'improvvisazione è un'arma notevole b) la verifica di matematica è stata disastrosa, ma i miracoli non esistono. Che poi, delle dinamiche scolastiche e dei voti mi interessa molto poco.. Ma quando mi ci ritrovo dentro non riesco a stare tranquilla, devo comunque ripassare e recuperare il più possibile- figuriamoci se anche un solo aspetto della mia persona non era insensato e in contrasto con tutto il resto. Comunque, dicevo, sono uscita e il cielo era azzurro, mi urlava "primavera!", e io non vedo l'ora di sentire un po' di tepore sulla pelle, di rimpiazzare le sciarpe con i foulard e il cappotto che mi trascino, ogni giorno un po' più pesante, con una giacchina o un chiodo lasciato aperto, unzipped. Mia madre mi ha finalmente portato a casa i libri che avevo ordinato e ora posso finalmente tuffarmi (in realtà l'ho già fatto oggi pomeriggio) in un nuovo personaggio richleriano, in questo caso il (non tanto buon) vecchio Solomon Gursky. Evvai! Forse dovrei rivedere letteratura francese ma mi sta bene, i cari BFZ (che potrebbe sembrare un'abbreviazione molto yo di boyfriendz ahah ma in realtà si riferisce ai beloved Balzac Flaubert Zola) sono decisamente interessanti. Ah, e devo pensare all'università. Devo riflettere su cosa mi piace veramente. Riesco solo a pensare "andarmene di qui, andarmene di qui..".

Thursday, February 3, 2011

inutili post semi introspettivi

Sono stufa di me stessa così messy e pigra, voglio diventare una perfezionista, voglio organizzare le mie giornate, rispettare le scadenze, fare veramente quello che mi propongo di fare, essere una persona più concreta, studiare in tempo. Sono stufa di procrastinare evitando i libri finchè non mi tocca veramente aprirli e scoprire troppo tardi che avrei potuto appassionarmi all'argomento, stufa anche di considerare solo il sabato sera perchè si esce e la domenica che sei sicuro che non fai niente, e tutto il resto della settimana è caos, non si distingue un giorno dall'altro. Quello che mi manca più di tutto sono le persone, persone per me. Oggi guardavo i miei compagni e pensavo "lei quando torna a casa chiama il suo ragazzo" "lei stasera esce con il suo gruppo di amiche o magari con quel suo amico delle medie" "lei ha quella compagnia tremenda ma de gustibus" "lei aspetterà tutto il giorno in attesa della sera per vederlo" "lui se ha il pomeriggio libero uscirà con quella sua amica più piccola" "lei dopo massimo un'ora di studio cederà e lo chiamerà" "lei manderà sms disperati a quei suoi amici del classico" etc etc etc. Io davvero non saprei chi chiamare, se i miei amici non fossero disponibili; e se ci litigassi non avrei a chi raccontarlo. Se fossero in vacanza non saprei con chi uscire, se si rompesse loro il telefono non manderei più sms. Devo essere contenta per averli o triste per non aver nessun altro? Perchè tutti sono così bravi a costruire rapporti, duraturi o temporanei che siano, e io no? Perchè non riesco ad essere determinata nemmeno nella mia testa?



Mi piace tanto questa versione di For no one.. Apprezzo i Beatles, ma la voce di Elliott per me la rende molto più reale.