Wednesday, March 10, 2010

Stufa di sentire sempre le solite voci, stufa di sentirla sproloquiare sui suoi successi, sommersa dall'ipocrisia. Overwhelmed. Le persone sono buone o cattive, non c'è la via di mezzo, niente Lady Macbeth.. E tu sei cattiva, e non ne posso più. Vorrei andarmene, vorrei una vita senza ostacoli, che non comprenda persone che detesto, perchè è lacerante.
A volte mi chiedo dove sei finito, però mi sfiora appena.. Sarà un bene? Shall I compare thee to a summer's day?

Monday, March 8, 2010




E' trascorso più di un mese, accidenti. Siamo a marzo, il cielo è azzurro per più tempo e io ho voglia di cambiare. No, voglio cambiare.. Uscire fuori da questa spirale, perchè sta durando decisamente troppo. Sono stufa di essere stufa di me stessa e della mia vita, voglio darle un po' più di colore, voglio sentirmi meglio, essere più a posto e non sempre insoddisfatta con una kilometrica lista di cose da fare. I can do it. Di recente le cose che mi rallegrano sono troppo poche: qualche piccola cosa, fermarsi a teatro il giovedì, sporadiche risate.. Però è ora di mettermi un po' d'impegno. Mi sento sempre quella che rimane indietro, mentre tutti gli altri mi superano lanciatissimi.. E allora io di solito abbandono la gara. Ma stavolta no, a costo d'esserne squalificata.. Anche se odio l'espressione, ogni tanto bisogna anche "mettersi in gioco" (sì ok, fa rabbrividire).
Per il resto, mah, non è che sia attraversata da emozioni particolari lately. Bella gita, mi è piaciuta parecchio l'Inghilterra.. ma ora è sfumata, e bisogna rassegnarsi a Somma Lombardo/Busto Arsizio e cercare di renderle migliori.

Wednesday, January 27, 2010

Pelle d'oca. Sensazione provata troppo spesso di recente.. Causa freddo, causa neve, causa bei concerti e stranezze. Chi l'avrebbe detto? Oggi in treno ascotlavo i Pixies e ci pensavo. Una signora s'è seduta davanti a me, non so se per la musica che usciva dalle mie cuffie o per le poche parole che le ho rivolto (gentili, tra l'altro), fatto sta che meno di due fermate dopo si è spostata su un altro sedile. E io che m'ero pure preoccupata di abbassare il volume! Comunque sia, ci stavo pensando e sorridevo contenta. Contenta di niente, ma contenta. E' stata una bella giornata, una di quelle in cui sorridi camminando da sola. Le lezioni erano più interessanti, e io ero più riposata, e a ripetizioni ci ho capito qualcosa, e il treno c'era nonostante lo sciopero e mia sorella è venuta a mangiare con me. Queste giornate.. Sono un vero mistero. Non si sa quando ne arriverà una, ma la consapevolezza che arriverà ti dà più forza di volontà per affrontare il grigiore di Febbraio. Domani riprecipiterò nella noia, nei guai e nell'insoddisfazione, sarò di nuovo tartassata dai dubbi, in bilico tra il fare e il non fare, o avrò un'espressione triste e sconsolata magari, chi lo sa, ma oggi ha avuto un colore diverso.

Wednesday, December 30, 2009

Monday, December 7, 2009

Se solo avessi potuto andare a un concerto dei Placebo nel 96! nel 97! Negli anni d'oro insomma, in cui quest'ultimo un po' insulso cd non c'era, e il batterista era quello degli esordi, e Brian aveva quei capelli fantastici un po' spettinati e ondosi, la riga in mezzo. Shoulder toes and knees, I'm 36 degrees. Ma mi ritengo fortunata anche solo per averli sentiti settimana scorsa a Milano, due ore che vorrei rivivere per sempre. Some try to do me ache. Continuano a chiamarmi e mandarmi messaggi ma non è possibile, non è che io voglia snobbarli, ma questi dannatissimi due giorni di vacanza mi piace passarli a casa a bere Coca-Cola e vedere film. Certo se si trattasse di uscire con la Chiara e Johnny.. sì lo confesso, sarebbe diverso. Io ho un comportamento opinabile nei loro confronti, ma come faccio a non sparire di fronte a queste persecuzioni? Siamo amici sì e no, ci si vede una settimana sì e una no. Non è che ci sia una regola.. Ma io non sono abituata a vedere neanche i miei pochi amici tutti i giorni, figuriamoci loro! E' contro natura, non si può forzare la realtà.. Amici da ogni tanto, amici da ci si vede in giro, non amici da grandi confidenze. Chi l'ha deciso? Nessuno. Ma la natura delle amicizie si intuisce fin dal principio.. Se non avete granchè in comune, se non c'entrate niente, se non vi capite, allora perchè sforzarsi, provare a far funzionare le cose? Mah. Io me ne sto così bene a casa, leggere Nabokov, ascoltare i Placebo dalle prime luci dell'alba a notte inoltrata, decorare l'Albero di Natale, truccarmi pur non mettendo il naso fuori da casa, guardare video musicali e sistemare la camera, sniffare crema allo zucchero filato e fantasticare. Sarebbe come andare a fare matematica o economia all'università, stupido e inutile. Incompatibili con me. E se c'è dell'asociale in me pazienza, perchè dovete considerarlo tutti un difetto? E' solo una caratteristica. Devo comprare i regali di Natale, sono a quota uno. Solo. Comprare, comprare, comprare.. che smania.

Monday, November 16, 2009

for what is worth

novità? che fai? che hai fatto? che mi racconti?
cosa rispondere a queste impellenti domande che mi provocano un prurito d'ansia? che, se non me le fanno gli altri, me le faccio io da sola?
non mi sta mica bene così, o forse sì. cosa faccio? vado a scuola, studio. leggo, quello sì. bè ascolto la musica. novità? mm. ho iniziato teatro ecco. ma probabilmente sarò presto cacciata..cerco qualcuno che mi dia ripetizioni di fisica. esaltante! ma though my life seems to lack of something, quel je ne sais quoi che io proprio non ho, mi sta quasi bene. cioè, mi trovo comoda in questi indumenti di compagna, di amica, di studente, di responsabile e irresponsabile, di sociale a asociale, queste giornate freddine mi piacciono da morire, il colore del cielo e gli alberi che si stagliano sicuri, scrivere relazioni sul caro macbeth e ridere davanti a una biblioteca perchè alla fine ogni santo lunedì prima del test lo passiamo così, ed è quasi inquietante. destiny? fair is foul and foul is fair. questo post scritto tanto à la giulia, e non è stato scritto con l'intendo da poser. niente maiuscole perchè son di fretta, ho bisogno di riposo, e questo ritmo incalzante è dovuto all'agitazione per domani. poi sarò di nuovo a casa da sola con il libro di fisica e le produzioni di spagnolo, ma può essere che la giornata sia ravvivata da una cioccolata in quel bar che potrebbe essere il set di un remake di chocolat e l'aria frizzantina, il freddo pungente. j'aime

Sunday, November 8, 2009

Oggi ho concluso un libro che mi aveva preso parecchio, peccato non averci capito granchè. Del resto, chi pensa di aver capito pienamente ciò che ha letto è un emerito presuntuoso. Come puoi esser certo che l'autore avesse in mente quello che pensi tu? Magari non lo capiva nemmeno lui stesso, e tu pretendi di aver in pugno il messaggio del libro. Alla gente piace pensare che ci sia sempre un messaggio: nei film, nei libri.. Fin dalle elementari, i maestri non fanno che tentate di estrapolare dal film appena visto tutti insieme al cinema una morale, un insegnamento, oppure semplicemente un significato, "ci vuole far riflettere su.." "ci vuole far capire che.."; ma chi ce lo dice? Magari Salinger non voleva dirmi un tubo, magari gli è uscito tutto di getto, magari è stato ispirato da Dio o Buddha o tutte le divinità che nomina e che io non avevo mai nemmeno sentito pronunciare.
Credo d'esser destinata alla solitudine. Some are bound to happiness, some are bound to glory, some are bound to live with less, who can tell your story? Mi ci vedo, a viver da sola. A volte la gente mi disturba.. Una persona mi scrive in chat, e io ho come un sussulto, per un attimo mi secca. Lo trovo impegnativo, con poche eccezioni. Mi piace trascorrere il tempo con la Chiara, con Johnny, con mia madre, con gli altri di Somma. Ma mi piace altrettanto stare da sola.. La prospettiva della solitudine non mi affligge, tutt'altro! Stare da sola è un tipo di compagnia, per me. Non so da chi possa aver preso, fatto sta che non mi discosto granchè dalla pubblicità dei nonsochetortelloni Rana.
Tuttavia, se state pensando che io sia uno di quegli esseri passivi a cui non interessa niente di nulla (niente di niente aveva una sfumatura diversa), non è così. Sono pigra, sì. Mi piace starmene a casa a vedere Criminal Minds con una coperta. Ma mi entusiasmo, anche. Venerdì io e Chiara siamo andate al concerto degli Afterhours..pensare che me lo sono quasi perso! Per fortuna la razionalità ha prevalso, e non ho stupidamente sprecato una simile occasione. E anche se a H.C. non piace l'espressione, e forse è anche un po' fredda, distaccata, accademica, ma la prima definizione che mi salta in testa è eccezionali. Che però è poco.. Certo, la sua voce è incredibile. Rendono da morire dal vivo. Violini favolosi. Ma c'è altro.. C'è l'emozione di una folla che canta quei testi e non solo, li sente. Chissà quanti ricordi aleggiavano sulle nostre teste.. Ci sarà chi con quelle canzoni ha pianto, s'è consolato, s'è emozionato, ha vissuto momenti degni di nota. Quante volte quelle frasi sono state ricopiate su quaderni, post-it? Incisi su sedie? Scritti su panchine? Quante volte delle stupidine ne hanno abusato?
Io personalmente non credevo che le avrei sentite particolarmente; ma una volta là, ho capito d'essermi sbagliata. E' stato emozionante, avrei voluto mettere sotto una campana di vetro tutto quello che ho provato e liberarlo nei momenti di nostalgia, dopo essermi accertata che porte e finestre siano ben chiuse. Una farfalla si libra leggera in camera mia, si posa sulla mensola, confusa dalle mie pareti dipinte d'azzurro, perchè ci sono le nuvole qua dentro? Ho terminato quello che avevo da dire, mi sono prosciugata ben bene.