Monday, September 20, 2010

Mi ero dimenticata che esistessero gli XX (vedi sotto). E riscoprirlo non è stato affatto male.. Anche se sono più da giornata triste e malinconica, mentre la mia è stata solo un ripetersi di momenti estremamente noiosi. Non riesco a far funzionare niente: mi ripropongo di ricominciare da capo e mollo sempre. Sono così debole?
Sempre "da domani ci provo.." e poi fallimento su tutta la linea. Non che sia mai stata famosa per la mia forza di volontà, eh. Un poco di ambizione ce l'ho nel sangue, ma non è lontanamente comparabile a quella che scorre in corpo a mia sorella, il successo a ogni costo in ogni campo. In questo periodo mi fanno innervosire tante cose, a parte me stessa: le lezioni di matematica, l'intervallo così corto da non potersi fumare una sigaretta in santa pace, la mia prof di spagnolo, abbandonare le mie coltri così accoglienti la mattina (per cosa, poi), gli errori nelle schede per la patente, scoprire di avere la scogliosi (toh!), ma soprattutto l'omologazione. Non ce la faccio più! Tutti che si comportano ma soprattutto si vestono uguali! Lo so che l'abito non fa il monaco, infatti non mi riferisco a quelli a cui importa solo stare comodi, e quindi la loro uniforme è perennemente jeans e maglietta. Ce l'ho con quelli che si credono strafighi, che non possono rinunciare ad andare per locali con l'abitino, la sciarpa di Mc Queen e le scarpe con triplo plateau, Louboutin se sono fortunate; che a scuola vengono con la Speedy e riservano la Balenciaga alle assemblee di istituto, con un paio di converse bianche per i giorni "no" e i capelli lunghi e fluenti che, scherzi, sono il marchio di fabbrica. Tutte con gli stessi abiti di Zara, che se un abbinamento non l'hanno visto da qualche parte (su un manichino, su una modella, su un'amica) non ci pensano neanche a metterselo. Che se ti vesti diversamente ti considerano sfigato.. Ma che gente é? Gente bacata, indubbiamente, ma la colpa non è solo loro. E' del fenomeno complessivo.. Sentiamo continuamente un impulso, quello di comprare; e non finisce qui. Cercano pure di ficcarci in testa cosa dobbiamo comprare, cosa è figo e cosa è completamente out; ti ritrovi a comprare cose e poi a chiederti "ma mi piace veramente?". Basta, voglio vivere su un'isola deserta almeno per un anno! Urge una disintossicazione.

P.S. Non voglio dire di essere totalmente immune all'omologazione. Chi può
dire di esserlo? Ma soffocare la propria personalità è puro masochismo, ed è sbagliato.

Gente diversa che a stare al passo non ci prova nemmeno:

Dwayne di Little Miss Sunshine
(mitico!)

Liz

Daria

Paolo Nutini
Trovatemi un cantante che, anche vagamente, gli somigli! Lui canta quello che gli suggerisce il cuore.

Stella

E qualcosa del genere lo dicono pure i Ministri:
"Anche questa volta mi dovrei difendere dagli sguardi della gente, perchè non ha più senso sentirsi diversi o provare ad assomigliare a tutti"
(Alberi- nuovo singolo!)





Sunday, September 12, 2010

E' iniziata la scuola. Il primo giorno è stato un po' surreale ma già il sabato era tutto normale, la Giulia che fa figure con la Giana, la Lupi e i suoi adorabili discorsi intellettuali, il totem, svegliarsi ed essere rintronate, la noia, il cortile all'intervallo, insoddisfazione, discorsi cretini e risate soffocate. Ma soprattutto la sensazione che la scuola mi suscita, che a parole non saprei come esprimere.. I vestiti cominciano a darmi caldo o a starmi stretti, i capelli mi vanno sugli occhi, li scosto ma li sento sporchi anche se li ho lavati la mattina stessa, il lucido che sento comparirmi, sono un po' rincoglionita e faccio pasti strani, li odio perchè non ci riesco, fumo anche se non ho voglia. Non è tutto negativo e in fondo le lezioni sono ok, e adoro la mia nuova penna e sfogliare i libri nuovi, e stampare gli articoli e vedere la mia prof preferita, ma tutto ciò va bene se abbinato ad altro, ma se non ce l'ho come faccio? E Chiara sento che mi stai sfuggendo di mano, e sento che vorrei vedere solo le persone a cui voglio bene, e eliminare dalla faccia della Terra quelle stupide, antipatiche, pettegole, presuntuose, che mi fanno innervosire e non le vorrei vedere, vedere mai più, eppure me le devo sorbire ogni giorno! Davvero vorrei rompere ogni legame con quelle persone, perchè mi avvelenano la vita e detesto il loro modo di pensare, di agire. E detesto che mi influenzino più di tutto.

Sunday, September 5, 2010

La mia tristezza non scema mai e s'acuisce raramente. Fa parte di me, ormai.. Che io esca o stia a casa, che mi stia divertendo o annoiando, permane un fondo di infelicità che non riesco a scacciare. Di insoddisfazione. E che altro? Venerdì ricomincia la scuola, e potrebbe andare meglio e potrebbe andare peggio. Potrei avere qualcosa per cui uscire da quell'edificio, qualcosa da aspettare con trepidazione, qualcuno da vedere, ma non è così. Potrei anche passarmela molto peggio, certo, ma non mi consola. Vorrei solo dire Sometimes I can't believe it, I'm moving past the feeling ma chissà quando accadrà. Se non altro certe sensazioni le ho messe da parte, e mi è servito. Penso di essermi illusa, anzi ne sono sicura, ho creduto troppo in un'amicizia che non ha trovato riscontro nella dimensione reale. Pensavo di poterci contare ma non è così, le distanze non sono accorciabili ora che abbiamo messo tante cose in mezzo a noi. Ma forse è solo il caso di non attribuirgli importanza. Vorrei tanto risvegliarmi un'altra.. Abitare in un'altra città.. Avere un padre che si interessa.. Una sorella che non mi crea solo complessi.. Una nonna.. Persone preziose accanto a me.. E non solo confusione. Voglio un posto mio, voglio trovarmi una nicchia dover star bene, voglio funzionare.

I'm not ready to start

2.09.'10 Arcade Fire